L’utilità dell’arteterapia nella disabilità

L’essere umano ha da sempre avuto un innato bisogno di comunicare, e ciò avviene ancora prima dell’uso della parola. 

Recenti ricerche portano alla consapevolezza secondo la quale, l’arte per gli individui non abbia solo una dimensione ricreativa o di intrattenimento ma essa sia dotata di una funzione “curativa”. L’Arte, infatti, può avere notevoli effetti emotivi e psicologici per gli individui, sia se essi producano arte, sia che ne fruiscano.

 I benefici che l’arte può donare alle persone sono tantissimi. Tra di essi troviamo: Rafforzamento dell’autostima, crescita interpersonale e intrapsichica, riduzione di ansia e stress, accrescimento dell’empatia, accrescimento della conoscenza di sé, crescita cognitiva.

Date le potenzialità dell’arte sul benessere individuale e collettivo, essa si è diffusa sempre più come vera e propria terapia,

L’Arteterapia nel nostro Paese è una disciplina relativamente giovane, dato che ha iniziato a diffondersi a partire dagli anni ’80, come insieme di tecniche terapeutiche, che utilizzano, come strumento privilegiato, il ricorso all’espressione artistica e più nello specifico le arti visive, per promuovere la riabilitazione cognitiva, una migliore comprensione delle complesse dinamiche mentali di un individuo ed il miglioramento della vita. L’arte come cura permetterebbe agli individui di esprimere in maniera creativa il proprio vissuto interiore, favorendo lo sviluppo personale ed emotivo.

Gli ambiti in cui viene adoperata l’Arteterapia sono principalmente: la riabilitazione, la cura e la rieducazione.

Le forme d’arte principalmente utilizzate sono il disegno la scrittura la cinematografia la musica, il teatro e la danza

L’utilizzo dell’Arteterapia è possibile sia nei bambini che negli adulti.

Essa è largamente apprezzata come strumento di sostegno nelle cure psichiatriche di persone con gravi disturbi psichici, nelle forme di disabilità, con gli autistici, nei casi di patologie neurologiche oppure per i pazienti affetti da patologie croniche.

Il bisogno della persona con disabilità diviene soprattutto quello di trovare un ambiente idoneo, in cui ridimensionare la sua disabilità. Le persone con disabilità dovrebbero essere aiutate a sviluppare modalità relazionali e comunicative adeguate alle proprie capacità.

Per ottenere questi risultati, può rivelarsi molto utile l’utilizzo di questo tipo di terapia mediante strumenti artistici di vario genere. Lo strumento artistico, nella cornice dell’Arteterapia, può essere inteso come atto comunicativo sostitutivo al linguaggio comune.

Il soggetto disabile deve essere supportato nello sviluppo della consapevolezza del Sé e del riconoscimento dei propri stati emotivi, nell’accrescimento delle competenze comunicative e nell’integrazione sociale.

Attraverso l’utilizzo delle arti grafico-pittoriche, del teatro, del cinema, della musica, è possibile trovare un punto di incontro tra “abili e disabili”, identificando il linguaggio del corpo ed il linguaggio artistico come mezzo universale di comunicazione.

Le Artiterapie si pongono quindi come parte integrante, se non indispensabile, nel percorso di sviluppo delle persone con difficoltà verbali e motorie, per un completo accrescimento delle capacità e delle consapevolezze.

L’Arteterapia si è dimostrata come uno strumento molto valido nel fronteggiare e contrastare i deficit cognitivi e i disturbi psicologici conseguenti, quali ansia e depressione.

 

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